Foto © Frans Lanting
Il percorso della mostra è suddiviso in quattro sale.
L’EMOZIONE DEL MONDO
Nella prima e nella seconda sala si racconta l’emozione del mondo. La PRIMA SALA accoglie i visitatori con la rappresentazione di una natura rigogliosa, fulgida e incontaminata. Si viaggia in paesaggi di ghiaccio, mondi d’acqua, distese di terra e foreste, accompagnati da profumi inebrianti e suoni avvolgenti. Si incontrano gli abitanti del nostro pianeta e si scoprono i loro habitat: quattro testimoni, l’orso polare per il ghiaccio, la tartaruga marina per l’acqua, l’elefante asiatico per la terra e l’uomo per la plastica raccontano le loro drammatiche storie e introducono il visitatore alla seconda sala. Qui si entra in contatto con le prime immagini, di tutt’altro impatto, di ambienti degradati e con le notizie costantemente aggiornate sui fenomeni in atto. la SECONDA SALA racconta realisticamente la devastazione del nostro pianeta e gli effetti sui processi naturali causati dall’attività umana e il declino a cui l’uomo va incontro.
LE SCELTE QUOTIDIANE
La TERZA SALA è dedicata alla consapevolezza. L’invito è di provare a misurare, attraverso giochi interattivi sui temi quanto i nostri gesti quotidiani influiscano sul cambiamento climatico. Questa sala ospita anche la presentazione di due studi condotti in Italia da scienziati della National Geographic Society nelle isole di Ischia e Tremiti.
I DATI SULLO STATO DEL PIANETA
Nella QUARTA SALA sono esposti dati scientifici che registrano lo stato del nostro pianeta e configurano lo scenario dei prossimi anni. Infografiche e un monitor touch screen forniscono informazioni sul riscaldamento globale, sui cambiamenti climatici del passato e del futuro e sulle soluzioni da adottare per contrastare il fenomeno.